Coronavirus, a Rieti la prima volta del vaccino ai ragazzi dai 12 ai 17 anni
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Successo per gli eventi vaccinali organizzati per gli adolescenti. Martedì l'incontro per la riapertura delle discoteche
E' stato un weekend da record per le somministrazioni di vaccino anti-Covid. Per il secondo giorno consecutivo sono state raggiunte le 600mila iniezioni nell'arco di 24 ore. E' quanto emerge dall'aggiornamento ancora parziale dei dati di sabato, secondo cui le inoculazioni sono state 598.582, ma il numero è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime ore. Venerdì si era registrato il record assoluto, con 607mila vaccinazioni.
Boom di adesioni tra i giovani L'Italia dei vaccini corre veloce, trainata anche dall'alta adesione dei giovani e degli adolescenti che non vogliono rinunciare all'estate. Per loro si sono organizzati eventi vaccinali ad hoc, come il dj set all'hub Reale Mutua di Torino. Ben 1000 giovani fra i 18 e i 28 anni si sono vaccinati fra le 21.30 di sabato e le ore 3.30 della notte di domenica a ritmo di musica e in completa sicurezza. Un'iniziativa che verrà sicuramente replicata in attesa che i giovani possano tornare a ballare anche nelle discoteche. Proprio sulla riapertura dei locali dovrebbe tenersi martedì al ministero della Salute un incontro per sbrogliare i nodi irrisolti.
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Nel Lazio, invece, il Junior Open Day organizzato dalla Asl di Rieti per la fascia di età 12-16 anni ha avuto un successo tale che si è deciso di raddoppiare le dosi di Pfizer da somministrare. Qualcuno per essere sicuro di arrivare in tempo ha addirittura deciso di dormire in macchina davanti all'ospedale. In Puglia invece i 12-15enni non in condizioni di fragilità dovranno attendere fino al 23 agosto per poter iniziare la loro campagna di immunizzazione.
L'Italia è sempre più bianca Intanto procede spedito il calendario delle riaperture. Da lunedì si colorano di bianco Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo, che si aggiungono a Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise. Si allenta anche il coprifuoco: nelle Regioni gialle passa dalle 23 alla mezzanotte. Entro il 21 giugno tutta l'Italia dovrebbe diventare zona bianca, con la sola eccezione della Valle d'Aosta, dove per raggiungere l'agognato traguardo occorrerà attendere la settimana successiva.