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In specifici "contesti ambientali ed epidemiologici, sulla base delle valutazioni delle autorità sanitarie, potrebbe essere richiesta l'applicazione di misure di quarantena". E' quanto si legge in una circolare del ministero della Salute in merito alla situazione sul vaiolo delle scimmie. "I contatti stretti devono essere identificati il prima possibile e informati della loro esposizione e del rischio di sviluppare l'infezione". Per i contatti con esposizioni a basso rischio "è possibile adottare la sorveglianza passiva, autocontrollarsi e informare il proprio medico di famiglia".