Chiusa per tutta la notte la strada verso la località, dove sono caduti due metri di neve. Il soccorso alpino: "Situazione sotto controllo"
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La strada regionale di accesso a Breuil-Cervinia, in Valle d'Aosta, rimarrà chiusa per pericolo valanghe tutta la notte. La località, dove sono caduti quasi due metri di neve, rimarrà quindi isolata fino a venerdì mattina, salvo il transito di eventuali mezzi di soccorso. Nel paese - secondo le stime del Comune - sono ancora presenti circa 10mila turisti. Nel corso della giornata il pericolo valanghe è salito al grado 4 (su una scala di 5).
La chiusura della strada è stata decisa dalle autorità dopo la caduta di due slavine. Fino a metà pomeriggio gli sciatori che dovevano rientrare a casa sono stati fatti partire. Nel frattempo due colate di neve di piccole dimensioni sono cadute vicino a un albergo, senza provocare danni. "Venerdì mattina, non appena la visibilità lo consentirà, faremo ulteriori valutazioni con la commissione valanghe", ha spiegato Sara Bordet, commissario del Comune di Valtournenche.
"Chi è rimasto, lo ha fatto consapevolmente" - "La situazione qui è tranquilla, chi doveva scendere è sceso. Qui davanti a me ho alcuni bambini che giocano divertiti nella neve", ha sottolineato Monica Meynet, presidente del Consorzio Cervino turismo. "I villeggianti rimasti lo hanno fatto consapevolmente, perché fino a domenica non devono rientrare. Ha lasciato Cervinia soprattutto chi ha una seconda casa. Invece chi sta in albergo nella gran parte dei casi è rimasto".
Anche il Soccorso alpino nazionale, in una nota, rassicura, parlando di "situazione sotto controllo". "Alcune strade della Valle d'Aosta - si legge - sono chiuse in via precauzionale per il rischio valanghe, riapriranno probabilmente venerdì".
La situazione nel resto della Regione - Quella di Breuil-Cervinia non è la sola situazione monitorata dalla Protezione civile valdostana. I forti venti da Nord-Ovest hanno portato nelle ultime ore una intensa perturbazione con molta neve in alta quota: valanghe, anche di grandi dimensioni, sono cadute senza conseguenze sopra Courmayeur, a Valsavarenche, ad Ayas, a Rhemes e a Oyace.