"La gravità degli indizi di colpevolezza" nei confronti dell'ex pm di Aosta, Pasquale Longarini, arrestato a fine gennaio con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità e favoreggiamento, "si è ulteriormente rafforzata all'esito degli interrogatori di garanzia". Lo scrive il gip Giuseppina Barbara nella sua ordinanza di rigetto di revoca o sostituzione di misura coercitiva che era stata chiesta dai legali.