confronto in regione

Covid, Cervinia apre la stagione sciistica: folla e polemiche

E' bufera sui social dopo la pubblicazione delle foto delle code alle biglietterie. Situazione diversa al secondo giorno: la Regione garantisce di lavorare "per perfezionare modalità di sicurezza"

25 Ott 2020 - 10:44

"Da denuncia", "E poi chiudono le scuole", "Distanziamento sociale? Ma di cosa stiamo parlando". Nella prima giornata di sci a Cervinia sono lo sdegno e il timore del Covid-19 a prevalere, almeno sui social. Duemila gli ingressi, in un comprensorio con piste innevate come a fine ottobre non si vedeva da anni. Ma quando su Facebook hanno iniziato a circolare le foto di lunghe code fuori dalla biglietteria, sono divampate le polemiche. La Regione Valle d'Aosta garantisce: "Continua il tavolo di confronto per  perfezionare le modalità più idonee per garantire la pratica dello sci in sicurezza". Situazione in miglioramento nella giornata di domenica: niente code e afflusso controllato.  

Il primo giorno nella bufera - All'apertura della stagione sciistica, dunque, quasi una replica di quanto avvenuto nel marzo scorso, pochi giorni prima del lockdown, con immagini simili provenienti da diversi comprensori italiani.

"C'è molta gente, ma - ha ribattuto Matteo Zanetti, presidente e amministratore delegato della Cervino spa - la situazione è ottima dal lato dell'accesso graduale e del controllo. Ovviamente c'è stata gente alle casse, con una coda che abbiamo gestito esternamente per non creare assembramento all'interno. A ogni persona venuta a fare il biglietto è stata misurata la temperatura, tutti sono con la mascherina".

Cervinia, folla e polemiche per apertura stagione ai tempi del Covid-19

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© Twitter  | Cervinia, niente distanziamento in funivia
© Twitter  | Cervinia, niente distanziamento in funivia
© Twitter  | Cervinia, niente distanziamento in funivia

© Twitter | Cervinia, niente distanziamento in funivia

© Twitter | Cervinia, niente distanziamento in funivia

Riguardo alla biglietteria, ha sottolineato Zanetti, la Cervino spa ha messo in campo tutta la sua "forza: è come se fossimo in piena stagione", grazie a "skipass online e skipass negli alberghi" e a "tutte le nostre casse aperte, anche quella "automatica".

Le code sono legate anche al fatto che - fa sapere la società - nel primo giorno "molti appassionati dovevano acquistare" la carta magnetica. Inoltre a supporto della gestione della fila c'è stata "la collaborazione delle forze dell'ordine".

Sugli impianti, più a monte, "non si sono riscontrate code, così come sulle piste, dove il distanziamento è naturale". E a confermare quanto sostenuto dalla società Cervino, l'ex discesista azzurro Erik Seletto ha pubblicato su Facebook foto e video che fanno apprezzare gli ampi spazi a disposizione una volta superata la biglietteria. "Oggi i più svegli (quelli che si sono fatti il biglietto online) - scrive Seletto - avranno passato una splendida giornata sulla neve, all'aria aperta e senza fare coda".

Ma la polemica riguarda anche la situazione interna alle cabine delle funivie, dove si viaggia a piena capacità. L'obiettivo del protocollo di regolamentazione approvato dalla Regione Valle d'Aosta è proprio quello di limitare la coda agli imbarchi. Le foto, in questo caso, a molti hanno ricordato quelle scattate in metropolitane e bus nelle ultime settimane. Emblematico, tra i vari commenti, quello dell'ex presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, coordinatore regionale di Forza Italia: "Ecco perché la gente poi si inca..a".

La giunta regionale e le strutture tecniche, al termine della prima giornata di apertura degli impianti sciistici di Cervinia, assicurano di proseguire con il percorso intrapreso, finalizzato a perfezionare le modalità più idonee per garantire la pratica dello sci in sicurezza. Lo ha reso noto la Regione.

 

Situazione in miglioramento nella seconda giornata - Nel secondo giorno di apertura degli impianti di risalita a Cervinia non sono state registrate code alle biglietterie né assembramenti alla partenza del comprensorio. La Cervino spa ha modificato le regole di accesso a funivie e telecabine, evitando così la formazione di code.

"Cervinia ha reagito dopo le polemiche di ieri - commenta l'assessore regionale agli impianti funiviari, Luigi Bertschy - e tutto questa mattina ha funzionato al meglio. Circa 1.700 sciatori sono già saliti sulle piste, la maggior parte aveva acquistato il biglietto online, gli ingressi sono stati scaglionati, l'afflusso non ha generato rallentamenti. La seconda giornata di sci è così partita nel migliore dei modi e all'insegna della sicurezza". 

Nei giorni scorsi, l'esecutivo regionale aveva incontrato i vertici della Cervino Spa per capire le azioni programmate dalla società per l'apertura di sabato 24 ottobre, nel rispetto dei protocolli sanitari. Nei prossimi giorni, fa sapere la Regione, il confronto proseguirà e coinvolgerà tutte le società di impianti a fune valdostane con lo scopo di mettere a fuoco le criticità e di individuare le opportune soluzioni.

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