Tra le vittime anche un italiano. Il pericolo valanghe è marcato (indice 3 su una scala di 5 punti) a causa della neve fresca
Due valanghe in poche ore in Valle d'Aosta. La prima è caduta in Val Veny, nel comune di Courmayeur, in un canalone dove si pratica il fuoripista nella zona del Plan de la Gabba/La Visaille, causando la morte di 3 persone: un italiano, un belga e un tedesco. Cinque i feriti, tra cui un altoatesino e una torinese. La seconda slavina, tra La Thuile e Morgex, ha travolto una coppia di scialpinisti: sono salvi.
Sono cinque i feriti in pronto soccorso. Uno, ricoverato in rianimazione con politraumi, è in condizioni disperate mentre gli altri (due belgi e due italiani) sono in fase diagnostica. In totale le persone coinvolte nella valanga sono 18, di nazionalità italiana, belga e tedesca.
Nella zona sono stati segnalati molti accumuli di neve, in particolare nei canaloni, a causa del vento che ha soffiato in quota nelle ultime ore. Il pericolo valanghe è marcato (indice 3 su una scala di 5 punti) a causa della neve fresca.
Un soccorritore: "Sembrava un campo di battaglia" - "Sembrava un campo di battaglia, persone che urlavano, che gridavano, tutte in lingua diversa. E' stato un intervento davvero complesso". Così Daniele Ollier, vicebrigadiere della Gdf di Entreves, descrive lo scenario che si è trovato di fronte quando è intervenuto per prestare soccorso.
Salve le altre due persone coinvolte in una seconda valanga - Dopo la slavina in Val Veny, un secondo distacco al Colle San Carlo, tra La Thuile e Morgex, ha travolto una coppia di scialpinisti. I due sono salvi.