"AL VAGLIO OGNI IPOTESI"

Insegnante scomparsa ad Aosta Polizia: le ricerche vanno avanti

La 43enne è sparita il 30 dicembre. Il marito a Quarto grado

11 Gen 2014 - 15:30
 © dal-web

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Continuano le ricerche di Christiane Seganfreddo, l'insegnante aostana di 43 anni scomparsa il 30 dicembre da Aosta. "La nostra attività è a 360 gradi, verifichiamo qualsiasi ipotesi", spiega la polizia. Fino ad ora hanno dato esito negativo le verifiche nei centri di cura per gli occhi, tra Svizzera, Francia e Italia, che Christiane aveva cercato su internet poco prima di allontanarsi di casa. Il marito lancia l'appello a Quarto grado.

In particolare, spiega Donadio, sono al vaglio "l'allontanamento volontario, il gesto anticonservativo e l'incidente. Non tralasciamo neppure le ipotesi delittuose, al momento improbabili e prive di riscontri". Hanno dato quindi esito negativo le verifiche nei centri di cura per gli occhi - tra Svizzera, Francia e Italia - che Christiane, madre di un bimbo di due anni, aveva cercato su internet poco prima di allontanarsi di casa all'alba. Il suo cellulare è stato agganciato per l'ultima volta verso le 5 sulla collina di Aosta, dove si sono subito concentrate le ricerche che poi si sono spostate tra Saint-Nicolas e Saint-Pierre, dove a inizio gennaio due testimoni hanno dichiarato di averla vista e un cane molecolare ha fiutato una sua traccia. Per gli inquirenti è probabile che la donna fosse in una situazione di difficoltà psicologica, seguita alla diagnosi, non definitiva, di una patologia alla occhi (miastenia oculare).

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