Scomparso nel marzo del ‘54 si chiamava Henri Joseph Leonce Le Masne, francese di 35 anni
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Ha finalmente un nome lo sciatore misterioso riemerso dai ghiacci del Cervino: si tratta di Henri Joseph Leonce Le Masne, francese di 35 anni scomparso nel marzo del ‘54 . E' stato identificato con il test del Dna e grazie alla nipote Emma che vive a Parigi: la donna ha risposto all'appello su Facebook della polizia italiana. Decisiva la descrizione dell'attrezzatura del misterioso sciatore: il materiale è riapparso insieme ai suoi poveri resti sulle Cime Bianche della Valtournenche il 22 luglio 2005, dopo lo scioglimento del ghiacciaio del Ventina.
Tutti i reperti sono stati fotografati: gli sci "Rossignol Olympique" Anni 50, i bastoncini in metallo, gli scarponi in cuoio "Le Trappeur", un paio di occhiali, l’orologio Omega e la camicia di tessuto leggero, grigio verde, pure questa di marca francese, con le iniziali del proprietario ricamate sopra: M.M.
Dopo l'appello in Rete, in Francia una donna di nome Emma sente la notizia e sobbalza al volante: "Io conosco questa persona, è mio zio...". M.M sta per Monsieur Le Masne! La donna contatta subito la polizia italiana su Facebook e fornisce le generalità dello sconosciuto: Henri Joseph Leonce Le Masne, nato ad Alençon il 26 marzo 1919, amministratore civile del Ministero delle Finanze a Parigi. Secondo il fratello Roger, (oggi 95enne) Henry amava sciare e fare escursioni in montagna e quando scomparve stava passando qualche giorno di vacanza a Cervinia. Il 26 marzo 1954 lui uscì dall’hotel "Gran Baita" per sciare ma non fece più ritorno. Era il giorno del suo 35esimo compleanno.
Gli agenti della Questura di Aosta e della Scientifica di Torino, sono risaliti al suo Dna dall'osso di un piede rimasto nello scarpone e l'hanno poi confrontato con quello di suo fratello, il letterato e matematico Roger, presidente dell’Associazione amici di padre Jean Carmignac. Il test ha dato esito positivo.