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La guardia di finanza di Varese ha scoperto una frode fiscale da 10 milioni di euro, attraverso l'utilizzo di prestanome nullatenenti e l'emissione di fatture false. I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore di 3 milioni emesso dalla Procura di Varese. Per vari reati legati all'emissione di fatture false diciannove persone sono state segnalate alla Procura e altre due persone sono state indagate per favoreggiamento.