La condizione clinica resta stabile, e la prognosi rimane riservata
Papa Francesco "ha trascorso la giornata tra riposo, preghiera, fisioterapia respiratoria e motoria, 20 minuti in cappella, un po’ di lavoro". Lo ha comunicato la Sala stampa vaticana nel 22esimo giorno di ricovero del Pontefice al Policlinico Gemelli di Roma. Fonti vaticane hanno quindi chiarito che la condizione clinica resta stabile, e rimangono il quadro complesso e la prognosi riservata. "In considerazione della stabilità del quadro clinico", il prossimo bollettino medico verrà diffuso sabato.
La voce di Papa Francesco, intanto, è tornata a risuonare giovedì sera in Piazza San Pietro. Al principio della recita del Rosario per le sue condizioni di salute, è stato diffuso un audio registrato poche ore prima da Bergoglio in ospedale, nel quale in spagnolo e con la voce affaticata diceva: "Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla Piazza, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie".
Papa Francesco ha iniziato oggi il suo 22esimo giorno di ricovero all'ospedale Gemelli di Roma. Una permanenza, quella di Papa Bergoglio, che con oggi eguaglia, per numero di giorni, un altro ricovero di un Pontefice seppur avvenuto per una causa differente. Ventidue, infatti, sono stati anche i giorni di degenza di San Giovanni Paolo II dopo l'attentato del 1981. Dopo essere stato ferito da Ali Agca in Piazza San Pietro, prima dell'udienza generale del 13 maggio, Papa Wojtyla fu trasferito d'urgenza al nosocomio romano. Qui fu operato e qui restò fino al 3 giugno.
Nell'audio, registrato nella stessa giornata di ieri da Papa Francesco e diffuso in piazza San Pietro prima del rosario, si sentiva lo sforzo di chi voleva manifestare gratitudine alle persone da cui si sente portato. Il Pontefice parlava con naselli e si sentiva l'ossigeno. Lo riferiscono fonti vaticane.