La Thermoplay di Pont-Saint-Martin è un fiore all'occhiello dell'industria italiana. I proprietari, prima di cederla al colosso Barnes di Bristol lo scorso dicembre, hanno fatto un bonifico ai lavoratori
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La Thermoplay di Pont-Saint-Martin è un fiore all'occhiello dell'industria italiana ceduta al colosso Barnes di Bristol (Connecticut, Usa) lo scorso dicembre. Ma Roberto Enrietti, 53 anni, amministratore delegato e proprietario dell'azienda, dopo averla venduta ha pensato assieme al fratello Giovanni (azionista e direttore commerciale) di salutare i dipendenti con un regalo speciale: un milione di euro, da ripartire equamente in base all'anzianità. Insomma, così riporta La Stampa, ognuno dei 160 operai si è ritrovato un bonifico con una somma che variava da qualche centinaio di euro a importi sufficienti ad acquistare un'auto o il viaggio sognato da una vita.
Uno modo speciale scelto dalla famiglia Enrietti per ringraziare tutti coloro che hanno condiviso una lunga e vittoriosa cavalcata che ha portato il marchio a diventare leader nel mondo dei sistemi di iniezione per lo stampaggio di materie plastiche. Uno criterio di ripartizione, la fedeltà. Un euro al giorno, a ciascuno, per tutto il tempo in cui ha prestato servizio in azienda: chi era lì da 20 anni ha portato a casa 7.300 euro. La causale del bonifico? "Dalla famiglia Enrietti per il tempo passato insieme". "Sono stati dei grandi", commenta un operaio; "questo regalo è stato il loro modo per dirci grazie", dice un altro. Un gesto che colpisce, lavoratori e non.