Tra cortei e il blocco di bus e metro, l'Italia potrebbe andare in tilt. L'appello di Legambiente ai sindacati: "Non ostacolateci, ripensateci"
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Venerdì 27 settembre potrebbe diventare una giornata a tinte forti. A quella verde, infatti, dello sciopero per il clima si aggiungerà lo stop dei mezzi pubblici oltre che delle categorie pubbliche e private. Da qui l'appello di Legambiente, in particolare, ai sindacati dei trasporti: "Ripensateci, non impedite a migliaia di studenti e lavoratori di raggiungere le manifestazioni del Friday For Future". Intanto, ecco la mappa dei possibili disagi in tutta Italia per il fermo di bus e metro.
Lo sciopero dei trasporti città per città Venerdì 27 settembre è in programma lo sciopero generale, dei trasporti e di tutte le categorie pubbliche e private d'Italia, proclamato da Usb, al quale hanno aderito anche altri sindacati. Pertanto, sono previsti disagi nelle grandi città a causa dello stop di mezzi pubblici e treni. Ecco la mappa città per città.
A Milano i dipendenti di Atm che aderiscono a Cub Trasporti e Cobas incroceranno le braccia per 24 ore, "contro la liberalizzazione e la privatizzazione del trasporto pubblico locale, contro le gare di appalto e per l'affidamento diretto in house dei servizi", e, ancora, "contro la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo Atm", "il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali e per un maggiore sviluppo e investimenti nell'ottica di più efficienza e contro l'adeguamento del sistema tariffario". L'agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana, si legge nel comunicato sindacale, è prevista dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
A Napoli si fermerà il personale di Ctp, per 4 ore (9:00-13:00), mentre a Piacenza sciopereranno i dipendenti di Seta (17:30-21:30). In Toscana disagi anche nel comparto ferroviario, con 8 ore di stop sui collegamenti locali (9:00-17:00).
L'appello di Legambiente ai sindacati: "Ripensateci" "Chiediamo ai sindacati che hanno indetto lo sciopero di venerdì di ripensarci. Si tratta di una agitazione vistosamente inopportuna", è l'appello di Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. "Non sottovalutiamo le motivazioni dei sindacati, ma - aggiunge - bloccare il trasporto pubblico impedendo a migliaia di studenti e lavoratori di raggiungere le manifestazioni del Friday For Future è un messaggio incomprensibile".
"I lavoratori del trasporto pubblico per noi sono preziosi alleati nella lotta all'aumento delle emissioni, in particolare nelle città. Creare divisioni tra i lavoratori dei trasporti pubblici e l'universo di giovani e sigle che venerdì intendono partecipare alle manifestazioni per il clima è un modo per isolare le ragioni dei lavoratori rispetto alla società, per questo chiediamo alle sigle che hanno indetto l'agitazione di evitare una sovrapposizione decisamente inopportuna, facendo ogni sforzo per assicurare la continuità del servizio negli orari interessati dall'inizio e dalla fine dei cortei", conclude.