A Mattino Cinque la testimonianza di un giovane che spiega perché fuggono dal campo di Conetta
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Continua la protesta dei migranti nella base di Conetta, frazione di Cona in provincia di Venezia, dove da settimane i profughi continuano a denunciare le condizioni disumane in cui vivono. A Mattino Cinque parla in esclusiva Pamadousi, un giovane 33enne del Gambia, che spiega i motivi dietro la fuga dal campo profughi: "Lì si muore, c’è un bagno ogni 200 persone, il campo di Cona non è pronto per accoglierci né tantomeno per aiutarci".
Pamadousi si trova adesso a Piove di Sacco, in provincia di Padova, dove è stato accolto assieme ad alcuni connazionali dalla parrocchia locale. "Abbiamo bisogno di un posto dove stare, anche temporaneamente. Siamo arrivati qui a mani vuote e a piedi nudi". In studio interviene Mario Giordano, direttore di Tg4: "Mi sembra che caschiamo dal pero ogni volta, denunciamo questo centro da almeno due anni, sono stati fatti centinaia di servizi, è morta una donna, è successo di tutto in quel campo e c'è chi sta facendo milioni sulla pelle di queste persone".