L’intervista di “Fuori dal Coro” all’uomo che dice di aver chiesto aiuto allo Stato prima di commettere l'illecito
Aveva seppellito il cadavere dello zio, scomparso nel 2016, e quello della madre nella legnaia della sua abitazione in Veneto per percepire la loro pensione e continuare a riscuoterla per anni. “Non sono pentito della truffa allo Stato”, sostiene l’uomo davanti alle telecamere di “Fuori dal Coro”.
Il caso è di qualche mese fa: “Ho nascosto i cadaveri per prendere la pensione: 900 euro di mio zio, 526 di mia madre”, spiega ancora l’uomo alla trasmissione, e si giustifica sostenendo di aver chiesto aiuto allo Stato prima della morte dei due, richiesta rimasta senza risposta. Sulla truffa all’Inps, comunque, non sembra esserci pentimento.