Querelato per diffamazione dal Divin Codino, Paolo Mocavero lo accusa ancora: "In Argentina ha una riserva per uccidere gli animali"
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“L’unico cacciatore buono è quello morto. Se Roberto Baggio muore durante una battuta, vado al funerale con lo champagne in mano”. Parole di Paolo Mocavero, leader dell’associazione “100% animalisti”, che rincara la dose pochi giorni dopo essere stato denunciato per diffamazione dall’ex calciatore.
“Ho parlato di ‘viaggi della morte’ perché [Baggio] va spesso in Argentina, dove ha una riserva per uccidere gli animali”, ha detto Mocavero, intervistato su Radio 24. “Tutti i cacciatori sono assassini. Lui di più, perché ha un’immagine, dunque maggiori responsabilità”.
Roberto Baggio si è rivolto al tribunale, il 20 febbraio, dopo una contestazione del movimento animalista, che aveva esposto degli striscioni davanti alla sua villa di Caldogno (Vicenza), e dopo un post in rete di Mocavero che lo definiva “buddista col fucile” e "ignorante".
Mocavero, già dj, militante di estrema destra e candidato di Forza Nuova a Padova, ha anche annunciato che alle elezioni del 4 marzo voterà per il Movimento Cinque Stelle: “Gli unici che si salvano. Per esempio, Paolo Bernini ha salvato un cavallo, mi basta e avanza per giudicare una persona”.