Annullato stop al transito delle grandi navi nei canali di Giudecca e San Marco
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Il Tar Veneto ha annullato il provvedimento della Capitaneria di Porto di Venezia del dicembre 2013. Tra le motivazioni un difetto di istruttoria
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Il Tar del Veneto ha annullato l'ordinanza con cui la Capitaneria di Porto di Venezia aveva disposto la limitazione del transito nel canale della Giudecca e nel canale di San Marco delle grandi navi da crociera. Tra le motivazioni un difetto di istruttoria dovuto a una mancata valutazione degli interessi pubblici e privati in relazione ai divieti. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presenterà appello contro la decisione del Tar.
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L'ordinanza della Capitaneria di Porto prevedeva per il 2014 uno stop alle navi passeggeri di stazza lorda superiore a 40mila GT (gross tonnage), e per il 2015 di navi passeggeri di stazza lorda superiore a 96mila GT.
Le motivazioni - Il Tar ha rilevato l'illegittimità dell'ordinanza per due motivi essenziali. Il primo è l'assenza dei presupposti previsti dall'art.3 del cosiddetto decreto Clini Passera, secondo il quale i divieti di transito avrebbero potuto applicarsi soltanto a partire dalla messa a disposizione di vie di navigazione alternative rispetto a quelle attualmente in uso, attualmente ancora non praticabili. Il secondo motivo riguarda appunto il "difetto assoluto di istruttoria". "Non essendo stata svolta alcuna valutazione e ponderazione - rileva il Tar - degli interessi pubblici e privati interessati dai divieti riportati nell'ordinanza impugnata".
Il Ministero dei Trasporti presenterà appello - Accettando il ricorso di Venezia Terminal Passeggeri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato in una nota l'intenzione di presentare appello in Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Veneto.