Il conto, mai pagato, per "comportamento inottemperante", è di 37mila euro. Dopo due anni di sanzioni, il 62enne senza fissa dimora ha ricevuto il foglio di via dalla questura
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Tutti i giorni chiedeva l'elemosina ai semafori nelle strade di Verona. E nei due anni passati nella città veneta l'uomo, un accattone 62enne senza lavoro e senza fissa dimora proveniente dall'Est Europa, ha collezionato multe e sanzioni dovute a comportamenti molesti e disturbo. Ma lui quelle ammende, 768 in tutto per 37mila euro, non le ha mai pagate. E adesso ha ricevuto il foglio di via.
Espulso per tre anni da Verona - Il provvedimento è stato disposto dalla questura della città di Verona, dove l'uomo non potrà mettere piede prima del 2022. Secondo i verbali della polizia locale, è come se l'uomo fosse stato multato tutti i giorni per due anni di fila per il suo "comportamento inottemperante".
La Questura ha così emesso a suo carico il divieto di tornare in città, provvedimento che è stato notificato al 62enne dalla polizia municipale. Prevista anche la segnalazione all'autorità giudiziaria nel caso in cui l'uomo venga fermato di nuovo sul territorio veronese.
Decine di multe e Daspo a suo carico - Sono state decine le multe, gli ordini di allontanamento, i Daspo urbani emessi dalla Questura, le denunce penali per inottemperanza a suo carico. Il cittadino, senza lavoro e senza fissa dimora, continuava a tornare a chiedere l'elemosina ai semafori del capoluogo veneto. Oltretutto, aveva anche costituito una rete di "professionisti", suoi connazionali, che chiedevano l'elemosina con lui sulle strade cittadine.