Coronavirus, insieme alla Croce Rossa in servizio nell'hinterland milanese
© Tgcom24 | I volontari della Croce Rossa in servizio 118 nell'hinterland milanese
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La proposta del governatore della Regione Veneto al fine di alleggerire la Sanità pubblica dal sovraccarico di richieste: "La pressione ospedaliera è il vero tema che dobbiamo affrontare", ha aggiunto
© Ansa
"Ho dato disposizione di convocare i rappresentanti dei 2.450 veterinari in Veneto per fare i tamponi". Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia. "L'uomo è un mammifero - ha aggiunto - tutti i mammiferi hanno sette vertebre cervicali, allattano il neonato, e i veterinari sono esperti di questo. Non è nulla di trascendentale pensare di fare un percorso con i veterinari, se fossero disponibili per fare i tamponi", ha spiegato.
"C'è pressione negli ospedali" "La pressione ospedaliera è il vero tema che dobbiamo affrontare. Anche stamattina abbiamo avuto diversi incontri in videoconferenza per fare il punto della situazione. C'è pressione sugli ospedali: questa è la risposta che diamo agli scettici, a chi dice che è una cosa mediatica. 70 persone al giorno (oggi i nuovi ricoverati in Veneto sono 74, ndr) è più di un reparto, la pressione la si sente - ha quindi sottolineato il presidente del Veneto -. Andiamo a ridurre le attività ordinarie nei Covid center, salvaguardando finché possibile i punti nascita e certamente salvaguardando gli oncologici. Stiamo aprendo la terapia intensiva a Jesolo. Adesso ancora per 12-13 giorni avremo le montagne russe ma si va avanti in questa direzione".
© Tgcom24 | I volontari della Croce Rossa in servizio 118 nell'hinterland milanese
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