Assieme al complice Marco Furlan, è stato protagonista di una catena di delitti tra il 1977 e il 1984
E' tornato libero Wolfang Abel, l'uomo condannato a 27 anni di carcere assieme a Marco Furlan per la catena di delitti rivendicati tra il 1977 e il 1984 dalla sigla neonazista "Ludwig", avvenuti tra il Veneto, Milano e Monaco di Baviera. Il giudice di sorveglianza di Verona ha deciso la revoca dell'obbligo di firma, ultima misura cautelare disposta nei suoi confronti dopo i 23 anni di carcere (era uscito nel 2009), il periodo agli arresti domiciliari ed infine la libertà vigilata per la presunta "pericolosità sociale".
Abel, che oggi ha 57 anni e vive ad Arbizzano sulle colline veronesi, ha appreso la notizia della libertà direttamente dal suo avvocato. Marco Furlan, il suo complice, era stato invece liberato nel 2010, dopo aver scontato 13 anni nel carcere di Opera a Milano.