A VALEGGIO SUL MINCIO

Donna fatta a pezzi nel Veronese, il convivente confessa: "Sono stato io"

Il 51enne Agim Ajdinaj era stato arrestato con l'accusa di omicidio. Alla base del gesto una situazione diventata insostenibile da tempo, legata a dissidi quotidiani per futili motivi

08 Gen 2018 - 20:20
 © dal-web

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Ha confessato di avere ucciso la sua convivente Agim Ajdinaj, l'albanese di 51 anni arrestato la sera del 5 gennaio con l'accusa di avere ammazzato la compagna Khadija Bencheickh, la 46enne marocchina il cui corpo era stato fatto a pezzi e ritrovato in un campo a Valeggio sul Mincio (Verona). L'uomo ha motivato l'omicidio con una situazione diventata insostenibile da tempo, legata a dissidi quotidiani per futili motivi.

Durante l'interrogatorio di convalida nel carcere veronese di Montorio davanti al gip Paola Vacca, l'omicida ha invece scagionato il nipote 27enne che era stato arrestato assieme a lui con l'accusa di averlo aiutato a distruggere il cadavere.

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