Federico Lugato, 39enne residente a Milano, aveva fatto perdere le sue tracce mentre si trovava in Val di Zoldo. La moglie aveva lanciato una raccolta fondi per non interrompere le ricerche
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E' stato trovato senza vita Federico Lugato, l'escursionista veneziano residente a Milano di cui si erano perse le tracce in Val di Zoldo, nelle Dolomiti Bellunesi, dal 26 agosto. Il corpo del 39enne è stato individuato dai cani molecolari. L'uomo era sparito nel corso di un'escursione in solitaria.
Agli inizi del mese di settembre le operazioni di soccorso erano state sospese e oggi 13 settembre era previsto un vertice in Prefettura a Belluno per fare il punto della situazione.
La moglie aveva aperto una raccolta fondi su Facebook per non interrompere le ricerche. Decine di soccorritori appartenenti a soccorso alpino, vigili del fuoco e unità cinofile si erano radunati per battere a tappeto la zona. Gli uomini erano ricorsi anche all'uso di droni per osservare dall'alto ogni angolo della montagna. Non appena ricevuta la notizia, il sindaco di Val di Zoldo Camillo de Pellegrin ha espresso la sua vicinanza alla famiglia.
Lugato aveva con sé una borraccia, un marsupio, i bastoncini da trekking e il cellulare. Proprio da quest'ultimo erano partite le ricerche, ma il segnale gps del dispositivo non era preciso a causa delle montagne.