L'illustrazione della 22enne di Vigonovo (Venezia) uccisa dall'ex Filippo Turetta è stata esposta durante la cerimonia del concorso internazionale "Scarpetta d'Oro 2023", promosso da Confindustria Veneto Est
© Confindustria Veneto Est
Un coccodrillo con le scarpe rosse, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, realizzato da Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo (Venezia) dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è stato esposto, su concessione della famiglia, a Perarolo di Vigonza (Padova), durante la cerimonia del Premio internazionale di illustrazione per l'infanzia "Scarpetta d'Oro 2023", promosso da Confindustria Veneto Est e curato dal Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta in collaborazione con il Politecnico Calzaturiero. "Il sogno di Giulia", questo il titolo dato all'opera: un lungo e commosso applauso in sala al momento della presentazione.
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Il disegno di Giulia Cecchettin del coccodrillo verrà portato a Stra (Venezia) nella mostra allestita a Villa Loredan fino al 31 gennaio , insieme alle 25 opere partecipanti al concorso "Scarpetta d'Oro 2023".
"Il femminicidio di Giulia ha profondamente scosso la nostra comunità - ha dichiarato Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est -. La cerimonia della Scarpetta d'Oro si svolge a pochi chilometri dalla sua casa, è dedicata al mondo dell'illustrazione e quest'anno è caduta proprio nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E' stato spontaneo e doveroso ricordare Giulia in questo modo semplice ma vicino alla sua sensibilità e ai suoi sogni. Come imprenditori, siamo al fianco delle donne nella lotta alle discriminazioni e alla violenza, per la parità di genere e la partecipazione al mondo del lavoro".
"Ora abbiamo un motivo ancora in più per farlo, nel nome di Giulia - conclude - e perseguire insieme a parenti, amiche e amici e a tutta la comunità questi obiettivi".
Per la prossima edizione di questo concorso internazionale per illustratori per l'infanzia è stato introdotto il premio speciale "Il sogno di Giulia", intitolato proprio alla ragazza, che era iscritta alla Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia.