La piccola, di Verona, è molto spaventata all'idea di non vedere i suoi amici, racconta la mamma. E, mentre si avvicinano le feste natalizie, teme di perdere anche i regali sotto l'albero
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"Presidente Conte, mi faresti un favore? Se chiudi tutto puoi fare in modo che Babbo Natale, Santa Lucia e la Befana mi portino un regalino?". Comincia così la lettera di Cristel, 5 anni, di Verona, che ha scritto al premier dopo aver trascorso due settimane chiusa in casa per la quarantena. La piccola è infatti risultata positiva al Covid il 22 ottobre e ha passato in isolamente il periodo della malattia.
La lettera di Cristel, pubblicata dal quotidiano L'Arena, continua: "Faresti un favore a me e a tutti i bambini buoni?". La mamma, Giada, spiega: "Mia figlia è molto spaventata dall'ipotesi di un nuovo lockdown, continua a ripeterlo perché teme di non rivedere i suoi amici. E con l'avvicinarsi delle feste la bambina ha paura che nemmeno Babbo Natale, Santa Lucia e la Befana possano spostarsi e venire a portare i regali. Ha capito che è Conte che decide, così ha fatto un appello direttamente a lui".
Per Cristel sono passate ormai tre settimana da quando le è stato diagnosticato il coronavirus ed ora è finalmente tornata negativa, dopo aver avuto i sintomi della malattia: febbre, mal di testa e dolori al petto. Ma adesso tutto quello che le preme è non perdere la magia del Natale. E chiede a Conte di fare una deroga per chi le porterà i regali nel periodo delle feste.