La tragedia in località Corno, nel Veronese. Inutili i tentativi in spiaggia di rianimare la giovane
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Tragedia nelle acque del lago di Garda, dove una 20enne è annegata mentre cercava di aiutare il fratello di 14 anni. E' accaduto in località Corno, a Garda (Verona), di fronte a un bar a una trentina di metri dalla riva. A recuperare il corpo della vittima, Anna Lorenzi, sono stati i soccorsi attivati immediatamente con guardia costiera del Lago di Garda, vigili del fuoco di Venezia con elicottero, idroambulanza di Bardolino e il Suem118. Inutili i tentativi in spiaggia di rianimare la giovane.
Anna era in acqua su un materassino insieme al fratello 14enne e alla sorella di 17 anni. La corrente li ha portati in breve tempo oltre le boe, in un punto a 30 metri dalla riva dal quale anche per il padre, che li sorvegliava dalla spiaggia, era impossibile intervenire con rapidità.
A un certo punto il fratello ha iniziato ad annaspare per la fatica del tragitto e Anna non ci ha pensato un attimo ed è corsa in suo soccorso, gli ha sorretto il corpo finché le forze l'hanno aiutata, poi è scomparsa tra i flutti.
Le grida disperate d'aiuto sono state sentite fino a riva. Due ragazzi si sono tuffati e hanno riportato in salvo il fratello. Anna invece è stata persa di vista e per un probabile malore o per affaticamento è andata a fondo senza riemergere.
Mentre i familiari seguivano da terra le operazioni di soccorso, sul luogo dell'incidente si sono recati i soccorsi. Pochi minuti e il corpo di Anna è stato ripescato. La giovane era finita in una conca del fondale a sei metri di profondità. Per lunghi minuti si è cercato di rianimare la ragazza ma ogni tentativo è stato inutile.