Cesare Mason, primo cittadino di Piombino Dese, grazie alla segnalazione di alcuni giovanissimi e alle telecamere sulla strada, è risalito alla "sporcacciona"
di Gabriella PersianiPensava di farla franca, lanciando dall'auto quella busta della spazzatura lungo l'ex strada statale 245 Castellana, nel Padovano. I rifiuti, invece, le sono tornati indietro come un boomerang. Grazie alla segnalazione di alcuni giovanissimi, alle telecamere di sorveglianza che avevano immortalato la targa e, soprattutto, grazie all'iniziativa di Cesare Mason, sindaco di Piombino Dese (Padova), da 20 anni in prima linea contro "le cattive abitudini". Con il sacco dell'immondizia, infatti, il primo cittadino, come ha raccontato a Tgcom24, si è presentato davanti alla porta di casa della "sporcacciona", dopo averla avvisata con un post su Facebook. "Sono venuto a restituirle quello che ha perso per strada", ha detto alla sorpresa cittadina di un Comune vicino. Non è tutto, però, perché, sempre a domicilio, arriverà anche la multa.
"Basta con queste cattive abitudini", è il suo slogan. Non è la prima volta, infatti, che il sindaco di Piombino Dese smaschera e castiga un "ecofurbo". "Personalmente - racconta Mason a Tgcom24 - è già successo un paio di volte con persone colte sul fatto, che poi hanno dovuto ricaricare in auto il televisore e altri oggetti che stavano abbandonando per strada".
Mason vanta il fatto che il suo Comune avviò tra i primi in Italia, 15 anni fa quando era assessore all'Ambiente, la raccolta dei rifiuti porta a porta. "E' stata una soluzione che abbiamo preso perché prima era un disastro - ricorda a Tgcom24. - Ormai nella differenziata abbiamo raggiunto l'80%, anche grazie al percorso educativo nelle scuole. E sono fiero che siano stati dei 22enni a segnalarmi l'ultimo abbandono".
Alla "sporcacciona" individuata non è rimasto che farfugliare: "Non sono stata io, non ne so nulla", ma il primo cittadino, prove in mano, le ha suggerito prima di smaltire correttamente i suoi rifiuti, poi di fare ricorso alla sanzione che arriverà. Al ricorso risponderà lui in persona.
"Per abbandono di rifiuti si va da 60 a 1.200 euro, così magari si perdono queste cattive abitudini, incomprensibili anche perché la stessa signora beccata sul fatto paga già una tassa dei rifiuti", sottolinea il sindaco, concludendo la conversazione con Tgcom24.