La donna, di Porto Tolle (Rovigo), è accusata di vilipendio. Si è già scusata in una lettera, sperando di ottenere clemenza dal giudice
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Con un bimbo in arrivo, improvvisamente una 30enne di Porto Tolle (Rovigo) rimane senza lavoro e si sfoga su Facebook. La giovane indirizza la sua rabbia nei confronti di Giorgio Napolitano, che proprio in quel periodo invitava gli italiani a fare dei sacrifici per il bene del Paese. Ora la donna finirà a processo: l'accusa nei suoi confronti è di vilipendio nei confronti del Capo dello Stato.
La giovane, come riferisce Il Gazzettino, ha già inviato una lettera di scuse al Presidente della Repubblica, sperando di ottenere clemenza dal giudice.