Disattesa la previsione di 160 centimetri sopra il livello medio del mare. Piazza San Marco è stata chiusa ai pedoni per diverse ore. Campi e calli hanno cominciato ad asciugarsi
La marea arresta la sua corsa a Venezia dopo aver raggiunto il picco di 150 centimetri nel centro storico, con la città allagata al 70%. Disattesa la previsione di 160 centimetri sopra il livello medio del mare. La città è ancora in ginocchio. Piazza San Marco è stata chiusa ai pedoni per diverse ore. Prima di cominciare a defluire, la marea aveva raggiunto i 155 centimetri alle dighe di San Nicoletto e di Malamocco.
Nonostante l'insistenza della marea, il livello del Mar Adriatico davanti alla laguna di Venezia appariva in calo fin da inizio giornata. Il vento di scirocco ha iniziato a spirare con violenza sulla laguna, con la marea ha iniziato a scendere rapidamente "trascinando" con sé anche l'acqua in laguna.
Passata la paura della nuova super-marea, Venezia torna pian piano alla vita di sempre. L'acqua si sta ritirando dai campi e dalle calli, con i turisti riprendono a sciamare per il centro storico, quasi tutti a caccia di selfie con la città allagata. E' ripreso normalmente anche il servizio dei vaporetti. In alcune zone, come campo Santo Stefano, rimangono solo grandi pozzanghere.
Lunedì scuole riaperte Lunedì 18 riprenderanno regolarmente le lezioni negli istituti di ogni ordine e grado del centro storico, delle isole, del Lido e di Pellestrina. Lo ha reso noto il Comune.