UCCISA PER CENTO EURO

Mestre, arrestata l'assassina dell'anziana: ho ucciso per i regali di Natale

A commettere l'omicidio la figlia di un'amica della vittima, alla quale la donna aveva prestato un centinaio di euro. Martedì avrebbe dovuto restituire quei soldi

02 Gen 2016 - 19:56

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Svolta nel caso dell'omicidio di Francesca Vianello, l'81enne strangolata con una corda a Mestre martedì nel suo appartamento. Susanna Lazzarini, figlia di una vecchia amica della vittima, ha confessato: aveva bisogno dei soldi per fare i regali ai figli, ma quando ha capito che la Vianello non le avrebbe dato più di 100 euro ha perso la testa. La 52enne, tradita da una serie di prelievi al Bancomat, è stata arrestata.

Mestre, arrestata l'assassina dell'anziana: ho ucciso per i regali di Natale

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Nell'appartamento dove è stata uccisa, la donna viveva sola da più di vent'anni. Gli inquirenti avevano subito individuato alcuni indizi, a partire dal cordino di tessuto utilizzato dal killer e lasciato sul pavimento vicino alla gola della vittima. Da quell'elemento sono scattate le indagini, ed è immediatamente stato chiaro che non si era trattato di un omicidio a scopo di rapina.

Era infatti subito stato chiaro che la donna aveva aperto la porta alla persona che l'avrebbe uccisa. E si sapeva che quel martedì mattina Francesca Vianello attendeva la visita della conoscente che le avrebbe dovuto restituire dei soldi.

La ricostruzione - Susanna Lazzarini, MIlly per tutti, aveva suonato alla porta dell'anziana il 23 dicembre scorso, per chiederle 300 euro, da restituire a breve. L'81enne avrebbe detto di no, dandole comunque cento euro. Troppo pochi per la donna, che sarebbe tornata alla carica il giorno dopo, vigilia di Natale, anche se poi non se l'è sentita di chiedere altro denaro, rinunciando.

L'epilogo arriva martedì 29 dicembre: Susanna deve restituire quei cento euro, e si presenta dall' anziana, ma non li ha. Ne chiede degli altri, nasce un pesante alterco. Poi la tragica fine.

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