Dal Veneziano al Padovano i primi cittadini lamentano le condizioni in cui sono costretti a vivere i richiedenti asilo nelle strutture
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Mattina di un caldo giorno di luglio, nuovo sopralluogo per verificare come vivono i migranti nelle strutture di accoglienza in provincia di Venezia. Il sindaco di Cona, Alberto Panfilio, entra nella ex base militare di Conetta, dove trovano ospitalità 1400 richiedenti asilo: "E' un magazzino di vite umane, così non funziona". Protesta anche del primo cittadino anche a San Siro di Bagnoli, nel Padovano, dove vivono 850 migranti: "Sono abbandonati in attesa di non si sa cosa".