Vittima un 75enne

Morgano (Treviso), anziano cade in giardino e resta bloccato tutta la notte: morto di freddo

Livio Favaro è stato ritrovato il giorno dopo dai vicini di casa. Per i soccorritori il decesso è avvenuto a causa dell'ipotermia

20 Feb 2025 - 13:34
 © Ansa

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È stato trovato senza vita vicino al garage di casa propria dopo aver trascorso un’intera notte al freddo. Livio Favaro, pensionato di 75 anni originario di Morgano (Treviso), è deceduto a causa dell’ipotermia sopraggiunta durante le lunghe ore trascorse all’aperto, impossibilitato ad alzarsi dopo una rovinosa caduta. A fare la drammatica scoperta, il giorno seguente, sono state alcune vicine di casa insospettite dalle tapparelle ancora abbassate a tarda mattinata.

Una tragica catena di eventi

 Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, l'anziano sarebbe caduto di sera, mentre si trovava nel garage accanto alla propria auto. Al buio e in un luogo non visibile dalla strada, nessuno si è accorto della sua presenza a terra. Le temperature rigide hanno poi fatto il resto: il freddo intenso ha innescato un lento ma inesorabile abbassamento della temperatura corporea, fino a provocarne il decesso.

Quando le vicine hanno finalmente notato che qualcosa non andava, si sono recate nel garage e hanno immediatamente chiamato il 118. In pochi minuti sono giunte un’ambulanza, l’elisoccorso e i vigili del fuoco. Contemporaneamente, i familiari di Favaro sono arrivati sul posto, sperando che l’intervento tempestivo potesse salvarlo. Nonostante i tentativi prolungati di rianimazione, purtroppo non c’è stato nulla da fare: l’uomo era già deceduto per assideramento.

Ex carrozziere schivo e gentile

 La vita di Livio Favaro, come racconta il Gazzettino Veneto, è stata segnata da un carattere mite e riservato. Pensionato dopo una lunga attività come carrozziere, era conosciuto per i suoi modi gentili e la passione per il calcio, tanto da intrattenersi spesso con i bambini del quartiere. In molti ne ricordano l’abilità di calciare il pallone con entrambi i piedi. Grande tifoso della Juventus, era anche un amante degli animali, in particolare dei gatti che, ancora oggi, sembrano aspettarlo davanti alla porta di casa. Il funerale si è svolto qualche giorno fa nella chiesa parrocchiale di Morgano, dove numerose persone si sono strette attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a Livio. Durante l’omelia, il parroco ha voluto evidenziarne la semplicità e la discrezione: qualità che, come ha ricordato, “rendono più abitabile il nostro mondo e ci insegnano a rispettare gli altri senza invaderne la quotidianità”. Parole che hanno commosso i presenti, tratteggiando un quadro di umanità e bontà d’animo.

Solo pochi giorni prima della tragedia, nella casa del 75enne si era verificata un’incursione di ladri, episodio che aveva ulteriormente turbato la sua tranquillità. Tutti i riscontri delle forze dell’ordine confermano però che si è trattato di un dramma frutto del caso: le circostanze sfavorevoli e l’impossibilità di ricevere aiuto in tempo hanno segnato il destino di Favaro.

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