Secondo la scheda informativa compilata dalle Fiamme Gialle per la Procura, l'ex governatore ha dichiarato negli ultimi 10 anni entrate per un milione e 400mila euro e uscite per 2 milioni e 400mila euro
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L'ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan, potrebbe presto presentarsi al Palazzo di giustizia di Venezia per rilasciare dichiarazioni spontanee davanti ai pm che indagano sul caso Mose. Intanto, però, secondo quanto riferisce il Gazzettino, la guardia di Finanza vuole vederci chiaro sui conti di Galan, che negli ultimi 10 anni ha dichiarato entrate per 1 milione e 400mila euro e uscite per 2 milioni e 400mila euro.
Il quotidiano veneto, citando la scheda informativa compilata dalle Fiamme Gialle per la Procura, spiega che l'ex governatore e la moglie, Sandra Persegato, possiedono "una Audi Q7 3.0 V6 del 2006, una Puch Pinzgauer, che è un mezzo d'assalto a 6 ruote, una Land Rover del 2010 e una Mini Morris sempre del 2010 e un Quad". E ancora, "una barca a vela del 1995 di 7 metri e 2 barche a motore, una da 9 e l'altra da 8 metri e mezzo". Oltre a partecipazioni societarie e a immobili: "la villa di Cinto Euganeo risulta di proprietà al 98,08 per cento di Galan e dell'1,92 della moglie. Sempre Galan ha la nuda proprietà per un terzo del villino di via Vecellio a Padova in usufrutto alla madre ed è proprietario al 100 per cento senza usufrutto dell'abitazione di viale Bligny 54 a Milano".
I conti correnti dei coniugi Galan, invece, non sono in rosso ma poco ci manca: "Al Monte dei Paschi ci sono mille euro e 2 centesimi. Altri 13 mila euro Galan li ha in due conti correnti del banco di Napoli. E altri 6 mila e 700 euro in Veneto Banca dove ha fatto investimenti però per 122 mila 250 euro. La moglie ha 2 mila e 63 centesimi in conto corrente presso la Banca popolare di Vicenza e uno scoperto di 886 euro in Veneto Banca".
E se l'ex governatore deve giustificare una differenza di un milione di euro in 10 anni tra entrate e uscite, l'ex assessore Renato Chisso ne ha 248mila. Ma le sue proprietà sono decisamente più ridotte: non ha né immobili né partecipazioni azionarie, e in garage ha un'Alfa 156 del 2000 mentre la moglie guida una Fiat 16, e in banca lui e la consorte hanno due conti per un totale di 75mila euro.
Galan, però, ritiene di poter spiegare tutto, e in vista dell'incontro con i magistrati sta redigendo una corposa memoria difensiva: secondo fonti a lui vicine, sta scrivendo ininterrottamente da giorni per smontare punto per punto la valanga di accuse che lo riguardano ed è convinto di avere tutte le carte per poter confutare gli addebiti.