Mose, Venezia nella bufera: dal sindaco Orsoni al deputato Galan, tutti i coinvolti
© ansa | Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia dall'aprile del 2010
© ansa | Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia dall'aprile del 2010
In manette 35 persone, un centinaio gli indagati, chiesto l'arresto per l'ex governatore, oggi parlamentare. E' il bollettino di guerra dell'inchiesta sul sistema anti-acqua alta
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Un centinaio di indagati, 35 in manette, tra i quali spicca il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e la richiesta di arresto del deputato Giancarlo Galan, ex governatore del Veneto. E' il bollettino di guerra legato all'inchiesta sul Mose, il sistema di barriere mobili progettate per arginare il fenomeno dell'acqua alta in Laguna. Le accuse sono di corruzione, concussione e riciclaggio.
© ansa | Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia dall'aprile del 2010
© ansa | Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia dall'aprile del 2010
Arresti eccellenti - Tra gli arrestati figurano, oltre al primo cittadino, anche l'assessore regionale Renato Chisso, il consigliere regionale Giampiero Marchese, gli imprenditori Franco Morbiolo e Roberto Meneguzzo nonché il generale in pensione Emilio Spaziante. Inoltre, sono stati raggiunti dall'ordinanza anche due ex presidenti del magistrato alle acque emanazione del Ministero delle infrastrutture, Patrizio Cuccioletta e Maria Giovanna Piva. Ecco l'elenco completo.
Galan, parola al Parlamento - Sarà il Parlamento, invece, a decidere cosa accadrà a Giancarlo Galan. La procura ha infatti chiesto l'autorizzazione all'arresto dell'ex governatore della regione Veneto e ministro, oggi deputato.
Era già ai domiciliari, invece, Giovanni Mazzacurati, ai vertici del Consorzio Venezia Nuova (Cvn). Mazzacurati era stato definito "il grande burattinaio" di tutte le opere relative al Mose.