In una scuola materna di Cadoneghe la decisione di munire i piccoli allievi di un badge che registra entrata e uscita dalla struttura. D'accordo maestre e mamme: "Così si divertono e imparano le regole"
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Bambini in fila all'ingresso dell'asilo per timbrare l'ingresso in classe. Accade in una scuola materna di Cadoneghe, nel Padovano, dove i piccolissimi allievi sono stati dotati di un badge che registra i ritardi e fa scattare le sanzioni: 5 euro di multa ai genitori quando accompagnano i figli oltre l'orario di ingresso. Una decisione che trova d'accordo maestre e mamme: "Non è una ludoteca: così i bambini imparano le regole, divertendosi".
Il sistema di controllo di entrata e uscita dei piccoli è entrato a regime dal 29 febbraio. "Abbiamo valutato e accettato di introdurlo nella nostra scuola - spiega a La Repubblica un coordinatore della materna Pio X di Cadoneghe, - per scoraggiare, o meglio per educare quei genitori irriducibili che credono sia questa una ludoteca". "Invece è una scuola a tutti gli effetti - ricorda il parroco a capo della paritaria - e le insegnanti non sono baby-sitter. Si può sforare l'orario della campanella solo una volta al mese; per ogni ritardo una multa di 5 euro".
Anche le mamme plaudono all'iniziativa: "I bambini si divertono a passare il badge sul lettore, lo prendono come un gioco, ma è così che imparano le regole".
Analoga pensata, dall'8 marzo, al Liceo classico statale "Parini" di Milano per controllare i ritardi e le assenze degli studenti. Questa rivoluzione tecnologica tra i banchi ha un precedente al Liceo Roiti di Ferrara. Una sperimentazione fu avviata nel 2007, per tre mesi, nei 19 nidi comunali di Roma.