messaggio criticato

Guerra ai mendicanti, dopo Forte dei Marmi anche Padova: "Non date l'elemosina in chiesa" | Ma il parroco...

Critiche al messaggio posto nella bacheca del Corpus Domini, in centro città. Il primo a sollevare la polemica contro il collega è un altro sacerdote da sempre in prima linea per i poveri

24 Dic 2023 - 18:37
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Dopo Forte dei Marmi, anche Padova muove guerra ai mendicanti che chiedono l'elemosina davanti alla chiesa in centro città. Sulla bacheca di quella del Corpus Domini, infatti, è stato apposto, dall'Opera dell'Adorazione eucaristica perpetua che la gestisce, un cartello che recita: "Non date l'elemosina, né in chiesa né nei dintorni". Ma il primo a muovere critiche contro il suo collega è un altro parroco di Padova, don Albino Bizzotto, noto per il suo impegno per i poveri e per la pace. "Sono scandalizzato", commenta a Il Mattino di Padova.

© Tgcom24

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Le critiche intestine al divieto contro i mendicanti

 "Sono scandalizzato - insiste don Bizzotto, alla notizia del divieto di dare l'elemosina nella chiesa del Corpus Domini di Padova - e mi dispiace che sotto Natale non ci sia posto per i poveri in chiesa".

La posizione degli autori del divieto

 Ma l'Opera dell'Adorazione eucaristica perpetua, che gestisce l'edificio sacro, ha precisato che, non essendo una parrocchia, la chiesa è sempre aperta, e "gli accattoni gravitano intorno al luogo di culto a tutte le ore e non solo durante le occasionali funzioni religiose, anche di notte. Questo ha portato problemi anche ai commercianti della zona, che si sono lamentati per la presenza costante di gente che chiede l'elemosina. Alcuni fedeli sono stati avvicinati in orari notturni da alcuni mendicanti molesti che in modo insistente hanno chiesto denaro, non solo disturbando i momenti di culto, ma diffondendo anche un certo senso di insicurezza".

Il rettore della chiesa ha scelto di non rispondere alle polemiche.

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