E' morta la 23enne veneta che da un letto di ospedale per due anni ha combattuto un linfoma, raccontando giorno per giorno sui social la sua lotta. L'annuncio del fidanzato
Alla fine si è arresa, anzi, si è dovuta arrendere alla malattia, a quel linfoma che non lascia scampo, dopo aver conquistato in due anni i cuori di decine di migliaia di follower che su Instagram seguivano la sua tenace lotta, giorno per giorno, dal letto del reparto di oncoematologia dell'ospedale di Padova. E' morta nella notte Giorgia Libero, la 23enne di Casalserugo (Padova), la cui vicenda aveva commosso l'Italia. A darne l'annuncio via Facebook il fidanzato, Federico.
Gli ultimi giorni per Giorgia sono stati davvero i più duri. Aveva dovuto abbandonare la sua linea diretta con il mondo, dopo che per due anni, dal momento, cioè, della diagnosi del linfoma, aveva iniziato a raccontare la sua storia sui social network, attraverso le cartelle mediche, le foto in ospedale, le cicatrici delle operazioni chirurgiche, i suoi sorrisi e la forza che traspariva dal suo sguardo di guerriera.
L'ultimo suo post su Facebook è dell'11 agosto: "Appena me la sentirò, scriverò quello che mi passa per la testa. Al momento riesco a malapena a vedere dove ho appoggiato il telefono. E' dura ragazzi, ma solo quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare". E, alla fine del messaggio, non aveva mancato di dichiarare il suo amore per Federico e di ringraziare tutti coloro che continuavano a mandarle messaggi di incoraggiamento, gli stessi che ora la piangono.
Proprio a Federico è spettato il compito di annunciare via Facebook il decesso della sua Giorgia.