La donna, attiva nella scena musicale degli anni Ottanta, denuncia la Ulss Euganea per un caso di malasanità
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Le diagnosticano un tumore ma dopo essersi sottoposta alla chemioterapia scopre di essere vittima di una diagnosi errata. E' ciò che è successo a Padova all'ex cantante degli anni Ottanta Marisa Sacchetto. La musicista, divenuta famosa dopo la sua partecipazione a Canzonissima e al Festival di Sanremo, ha denunciato per malasanità la Ulss Euganea. La donna, 65 anni, accusa i medici di averle diagnosticato nel 2015 un tumore inesistente.
Nel 2017 la Sacchetto si è rivolta a un nuovo medico a cui ha fatto analizzare l'esito di una biopsia fatta all'ospedale di Piove di Sacco. Dalla biopsia consegnata al dottore sarebbe emerso che la donna non aveva alcun tumore.
Ora il pubblico ministero Marco Brusegan ha aperto un fascicolo per lesioni gravissime derivanti da colpa medica, senza alcun indagato. L'azienda ospedaliera esprime la propria vicinanza alla donna e massima collaborazione con l'Autorità giudiziaria.