La donna aveva dovuto smettere di lavorare per seguire la bambina. Ora la pasticceria la riaccoglierà
Era stata licenziata a causa delle troppe assenze maturate per seguire la figlia Aurora, morta a 8 anni dopo aver lottato per metà della sua vita contro la leucemia. Dopo un appello, Valentina Donà ha trovato un lavoro, tornerà nella pasticceria di Vigonza, in provincia di Padova, dove lavorava prima della malattia della "bambina più buona d’Italia", che aveva rinunciato ai regali di compleanno per fare una donazione a Team for children, l'associazione che la stava aiutando.
La donna, poco prima della morte della figlia, aveva esaudito l'ultimo desiderio della bambina, sposando il compagno. Il titolare della pasticceria ha fatto sapere con una nota di essere pronto a riassumere la madre di Aurora.