Il caso

Paralizzato in un incidente, ma per l'Inps "guadagna troppo": tolto l'assegno di invalidità dopo 26 anni

Sergio Fantin, 52 anni, impiegato di banca di Marostica (Vicenza) è invalido ma secondo l'Istituto previdenziale ora riesce a guadagnare a sufficienza

22 Ott 2024 - 16:04
 © ansa

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E' una storia paradossale che però ha una spiegazione "tecnica" quella che vede protagonista un impiegato di banca al quale l'Inps ha tolto l'assegno di invalidità perché "guadagna troppo". Sergio Fantin, 52 anni, impiegato di banca di Marostica (VI), è invalido al 100% da quasi trent'anni a causa di un incidente che lo ha lasciato paralizzato a gambe e braccio. Improvvisamente privare dell'assegno ordinario di invalidità.

La beffa è arrivata nel luglio 2023, quando l'Inps ha deciso di sospendere la prestazione, nonostante le condizioni di salute di Fantin non siano affatto migliorate. "Mi hanno detto che la mia invalidità non inficerebbe più sul mio reddito", racconta incredulo l'uomo. "Ma come è possibile? Sono nelle stesse condizioni da sempre!". Nonostante i ricorsi presentati, l'Inps ha confermato la sua decisione, basandosi su una valutazione medica che Fantin giudica "assurda". "Il medico che mi ha visitato per la revisione è lo stesso che mi ha revocato l'assegno. Non ha cambiato idea, ovviamente". "Se nel 1997 ero nelle stesse condizioni di adesso, e svolgo lo stesso lavoro, come fanno a dire che ora non sono più invalido?", si chiede Fantin.

La risposta dell'Inps: il suo reddito è cresciuto

 La motivazione tecnica ufficiale della revoca è arrivata dalla stessa Inps che ha risposto alle domande poste da diversi giornali. L'Inps giustifica la sua decisione sostenendo che l'assegno di invalidità è temporaneo e legato alla capacità di reddito. L'assegno viene erogato quando la disabilità intacca la possibilità di lavorare e prevede una rivalutazione periodica. "La legge in questione è collegata alla capacità di reddito - spiega al Corriere della Sera il direttore dell’Inps di Vicenza, Dario Buonuomo -, e il fatto stesso che siano passati anni e che lui continua a guadagnare come un funzionario di banca dimostra che la sua capacità lavorativa ora non è più ridotta. Si tratta di un assegno temporaneo che va a sopperire a un pregiudizio, ma dato che la carriera è andata avanti a un certo punto i medici non hanno più riconosciuto l'invalidità". Il caso però potrebbe presto sfociare in un aula di tribunale se Fantin dovesse decidere di fare ricorso.

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