Il ministro dell'Interno Angelino Alfano: "Un risultato eccellente". Il sindaco Flavio Tosi: "Un pezzo importantissimo di Verona torna ai cittadini"
I carabinieri, insieme alla polizia e agli agenti di frontiera ucraini, hanno ritrovato i capolavori di Tintoretto, Rubens, Mantegna e Pisanello trafugati il 19 novembre 2015 dal Museo di Castelvecchio, a Verona. I 17 dipinti erano stati portati nella regione di Odessa per essere poi venduti in Ucraina e in Russia. "Un pezzo importantissimo di Verona torna ai cittadini", ha affermato il sindaco Flavio Tosi.
Le tele - scrive la Tass - sono state spedite in Ucraina usando i "trasporti postali internazionali" e sono state rinvenute sull'isola di Turunciuk, sul fiume Dnestr, vicino alla Transnistria. I quadri erano nascosti tra folti cespugli verdi e chiusi in sacchi di plastica. "Questi quadri sono le stelle del museo Castelvecchio di Verona", ha detto il presidente ucraino Petro Poroshenko complimentandosi con le forze dell'ordine per aver ritrovato le opere rubate.
Le indagini sono state effettuate dagli uomini del Comando tutela patrimonio culturale dei Carabinieri, dallo Sco (servizio centrale operativo) della Polizia di Stato e dalla squadra mobile scaligera che hanno lavorando fianco a fianco con gli investigatori ucraini. "E' stata un'operazione in sinergia, anche con la Procura di Verona sempre in raccordo con quella Ucraina, - ha detto un investigatore - che non poteva che sortire il buon esito delle indagini". La stessa fonte ha sottolineato che sono "in corso trattative tra la Procura italiana e quella ucraina per portare al più presto le opere a Verona. Spero che sia questione di qualche giorno".
Alfano: "Un risultato eccellente" - "Un risultato eccellente che premia quanti hanno lavorato, con dedizione e alta professionalità, per tutelare il patrimonio artistico del nostro Paese e per impedire il compimento di questo disegno criminoso". Lo ha affermato il ministro dell'Interno Angelino Alfano commentando la notizia. "Faremo di tutto perché le opere d'arte tornino presto nel loro luogo di origine per essere nuovamente ammirate dai turisti e dagli italiani".