Raffica di contravvenzioni per eccesso di velocità ai piloti che sfrecciavano oltre il limite davanti ai t-red della bassa padovana
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C'era un tempo in cui alle signore un po' avanti con gli anni si doveva rispetto e considerazione, soprattutto se, come in questo caso, avevano ancora i motori bollenti e la voglia di togliersi qualche sfizio come d'altra parte i loro focosi cavalieri.
Parliamo di auto naturalmente, tutte rigorosamente d'epoca che hanno partecipato alla edizione delle mille miglia 2014, conclusa ieri a Brescia. Bersagliati da fotografi, telecamere, sguardi eccitati di appassionati i partecipanti, anche loro non più giovanotti, non si sono accorti che a scattare, quando sono passati nella bassa padovana sono stati pure i flash dei "photo red" di Solesino e Stanghella.
I due apparecchi della statale 16 che rilevano i passaggi col rosso, per nulla influenzati dalla maestosità delle auto in transito hanno rilevato più di qualche infrazione. Colpite in particolare le Ferrari, che giovedì sera hanno partecipato alla serata omaggio che il Cavallino Rampante ha voluto fare all'evento motoristico dell'anno.
E' andata bene invece alle auto che sono sfrecciate a 70 all'ora la mattina dopo bruciando allegramente i semafori. In quel caso erano autorizzate perchè la strada era presidiata da vigili e polizia. Si sono salvati dal bollettino postale Brian Johnson, Jeremy Irons e Jay Leno. Quasi che gli autovelox sapessero riconoscere le celebrità.