Letteralmente al tappeto

Rugby, arbitro 23enne colpita alle spalle durante gara di Serie A: gesto vigliacco, ma sarò ancora in campo

Bruno Andrea Doglioli, il giocatore che ha placcato, mentre era girata di schiena, Maria Beatrice Benventui, il più giovane direttore di gara a livello internazionale, è stato squalificato per tre anni

16 Dic 2016 - 13:34

Al tappeto. Finisce letteralmente stesa sul campo il più giovane arbitro internazionale di rugby, Maria Beatrice Benvenuti, 23 anni, placcata alle spalle dal giocatore italo-argentino Bruno Andrea Doglioli durante la gara di Serie A Valsugana Padova - Rangers Vicenza. La donna, che arbitra partite di rugby da quando aveva 16 anni e che ha diretto in Coppa del Mondo femminile e diverse gare delle Olimpiadi di Rio, poteva "rimanere in sedia a rotelle o restarci secca", come lei stessa riferisce dopo la visita medica. "E' stato un gesto vigliacco, ma arbitrerò ancora", ha commentato. Doglioli, intanto, è stato squalificato per tre anni.

"In campo ci torno, non mollo", assicura a Il Corriere della Sera l'arbitro romano, 1.65 centimetri d'altezza e 50 chili di peso, il rugby nel sangue. "Non dico che non perdonerò mai, - ha aggiunto - sbagliare è umano. Ma voglio sottolineare che il mondo del rugby non è placcare alle spalle. I valori sono altri".

Il placcaggio-killer, diffuso via Web da un video, è stato opera del giocatore italo-argentino dei Rangers Vicenza, Bruno Andrea Doglioli, 34 anni. La società ha subito preso le distanze dal gesto, definito "vigliacco" dalla stessa vittima, condannandolo e ha sospeso "il giocatore da qualsiasi tipo di attività".

Successivamente per il rugbista è arrivata la decisione del giudice sportivo della Federazione Italiana Rugby, Marco Cordelli, che è stato interdetto tre anni da ogni forma di attività federale.

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