Il 33enne Dario Zanon si era lanciato dai 3.800 metri dall'Aiguille du Midi, a Chamonix, in Francia. Era uno dei più noti appassionati al mondo di wingsuit
Dario Zanon, 33enne padovano di Lobia di San Giovanni in Bosco, è morto dopo un lancio con una tuta alare dai 3.800 metri dall'Aiguille du Midi, a Chamonix, in Francia. Il giovane era uno dei più noti appassionati al mondo della specialità e il suo corpo è stato ritrovato sul ghiacciaio di Bossons, sul Monte Bianco, a 2.000 metri di altezza. A dare l'allarme era stata la fidanzata che, non riuscendo a rintracciarlo, aveva pensato a una tragedia.
Il corpo è stato ritrovato nel pomeriggio di domenica dalle autorità francesi, le quali hanno anche sequestrato l'attrezzatura di lancio. Come da prassi, l'appassionato di wingsuit avrebbe avvisato il soccorso alpino della gendarmeria che si sarebbe lanciato mercoledì 8 giugno. Il dispositivo Gps della sua tuta avrebbe però segnalato l'atterraggio in alta montagna senza dare l'allarme.
Gendarmeria: "Forse morto due minuti dopo il lancio" - Mercoledì "le condizioni meteorologiche non erano buone, la nebbia iniziava a salire", ha spiegato un portavoce della gendarmeria di Chamonix. L'uomo, ha aggiunto, "era da solo e nessuno lo stava aspettando a valle, non ci sono testimoni. Il lancio era programmato alle 11.30: chi pratica il volo in tuta alare ce lo segnala in modo che l'attività non interferisca con gli spostamenti degli elicotteri. Probabilmente è morto ad appena due minuti dal lancio, sicuramente volava molto vicino al suolo".
Le ricerche e la tragica scoperta - Le ricerche sono scattate solo sabato sera, "quando i suoi amici e i familiari hanno iniziato a preoccuparsi del mancato rientro", ha proseguito il portavoce. "Alle 20 abbiamo organizzato le prime operazioni in elicottero, senza trovarlo. Abbiamo proseguito domenica mattina, con l'aiuto delle squadre a piedi e di altri appassionati di volo in tuta alare, c'era anche il fratello. Ci hanno fornito immagini utili a ricostruire le linee di salto che poteva aver seguito lanciandosi dal versante Brevent dell'Aiguille di Midi. Il ritrovamento è avvenuto al di sotto del Bec du Corbeau". I video delle imprese estreme di Dario Zanon insieme all'amico Graham Dickinson sono virali sul web.