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Il corpo del presunto killer trovato in un caponnone di Oriago di Mira
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A Spinea (Venezia) un uomo e una donna di origine albanese, che vivevano insieme, sono stati trovati uccisi a coltellate nella loro casa. La scoperta dei cadaveri è stata fatta dai carabinieri, allertati dalla figlia della donna che dal pomeriggio non riusciva a contattare la madre. Inizialmente si era pensato a un caso di omicidio-suicidio, ma successivamente è emersa la pista del duplice omicidio. Il principale sospettato è l'ex marito di lei, trovato morto suicida nel capannone di Oriago di Mira, nel Veneziano, dove lavorava.
Sul luogo della tragedia gli investigatori avrebbero rinvenuto un'arma da fuoco e un coltello. I due conviventi presenterebbero ferite mortali di arma da taglio. L'intervento degli uomini dell'Arma nella casa è avvenuto intorno alle ore 22 di domenica.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna, Mynevere Karabollaj, 37 anni, conosciuta come 'Vera', si era trasferita qualche anno fa con il marito, anche lui albanese, in una casetta bifamiliare di Spinea. Da due anni l'uomo era andato via di casa e nell'abitazione Vera aveva iniziato a convivere con un connazionale, Flonino Merkuri, 24 anni. E' suo il secondo cadavere trovato nell'appartamento dopo l'allarme dato da una delle due figlie della donna perché non riusciva più a mettersi in contatto con lei.