Fotogallery - Mestre, bus precipita da un cavalcavia: strage
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A "Pomeriggio Cinque" l'immagine ripresa dalla funzione "street view" del celebre servizio di mappe
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Un'immagine presa da Google Maps dimostra che già dal 2022 c'era un "buco" nel guard rail sul cavalcavia di Mestre (Venezia), dove è precipitato un bus con un gruppo di stranieri a bordo. La foto, mostrata in esclusiva a "Pomeriggio Cinque", mostra il tratto del "cavalcavia della Vempa" con il guard rail che si interrompe per un tratto, prima di riprendere dopo poco meno di un metro.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti questo "spazio" nel guard rail potrebbe aver giocato un ruolo importante nell'incidente di martedì 3 ottobre. In un video ripreso dalle telecamere della "Smart control room" del Comune di Venezia, si intravede quindi il bus procedere prima di sbandare leggermente sul lato, per poi precipitare sul lato destro rispetto al senso di marcia. Il mezzo procedendo nel tratto lievemente in discesa ha lasciato dei segni, non di frenata, andando a battere contro il guard rail che ha strusciato per diversi metri. Il guard rail sfondato dal mezzo era interrotto naturalmente e, proprio il punto d'interruzione, avrebbe fatto da cuspide al pullman, la cui traiettoria è stata spostata fino a farlo cadere.
A bordo del pullman c'era un gruppo di turisti stranieri, tra cui ucraini, francesi, croati e tedeschi, che era diretto a Marghera dopo essere stato a Venezia. Tra le vittime dell'incidente anche un neonato, un 12enne e una ragazza minorenne. Nella caduta, il mezzo ha fatto un volo di quasi una quindicina di metri. Si continua a indagare sulle cause: tra le prime ipotesi, forse un malore dell'autista, un 40enne italiano anche lui tra le vittime per cui è stata disposta l'autopsia con annesso test tossicologico. Tra le altre ipotesi al vaglio c'è anche quella di una distrazione al volante.
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