Il sistema non è stato azionato per una mancanza di alert nelle ultime 48 ore. Il primo cittadino: "Rivedere regole di cabina di regia"
Torna l'acqua alta a Venezia, con una massima di 138 centimetri. Il sistema di barriere Mose non è stato attivato e parte della città è
stata allagata. Durante l'alta marea, l'allarme era stato lanciato dal Procuratore della Basilica di San Marco: "Situazione terribile". Il sindaco Brugnaro: "Stanotte alzeremo il Mose, ma serve un cambio nelle regole".Lunedì il Centro maree aveva emesso una previsione di massima inferiore ai 125 centimetri, sulla base della quale non era stata avviata la procedura di attivazione delle barriere. Ma nella tarda mattinata di martedì la situazione è precipitata e la previsione è stata aggiornata a 135 centimetri. Troppo tardi per mettere in moto la macchina organizzativa del Mose.
Mose non ha funzionato per mancanza di alert 48 ore prima "Perché il Mose non è stato azionato? Siamo in una fase sperimentale, nella quale si alza quando c'è una previsione di 130 centimetri: l'allerta viene data 48 ore prima, per permettere non solo di emettere le ordinanze per la navigazione ma anche per convocare le squadre operative", spiega Cinzia Zincone, a capo del Provveditorato alle opere pubbliche del Nord-est.
Sindaco: rivedere regole cabina regia Mose "Avevamo una previsione di massima di marea di 125 centimetri, ma in mare il vento è cresciuto molto, ha avuto una forza straordinaria, non prevista. E' montato dalla Croazia e ha fatto uno scirocco molto forte, in concomitanza con le piene dei fiumi Tagliamento e Piave. Tuttoquesto ha aumentato il livello lungo la costa". Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. "Per attivare il Mose ci vuole del tempo, serve una previsione più lunga - spiega -. Ora bisognerà mettere probabilmente il sistema in preallarme, anche ad un livello più basso". Per il sindaco, si dovranno "rivedere un po' le regole della cabina di regia".