Fotogallery - Mestre, bus precipita da un cavalcavia: strage
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A "Pomeriggio Cinque" il commento dell'esperto, Bombassei: "Difficile dire se poteva cambiare qualcosa"
"Attualmente guard rail così non se ne farebbero". A "Pomeriggio Cinque" parla il perito stradale e criminalista forense, Luigi Bombassei. In diretta "il cavalcavia della Vempa" Bombassei certifica che la protezione sfondata dall'autobus con a bordo turisti stranieri a Mestre prima di un volo di una quindicina di metri MESTRE INCIDENTE BUS CAVALCAVIAnon rispetta gli standard attuali. Questo, però, non significa che l'intera strada sia fuori legge secondo l'esperto: "Probabilmente questo è un guard rail troppo basso rispetto agli standard attuali - ha spiegato Bombassei -, bisognerebbe andare a controllare quando è stato installato, perché evidentemente era idoneo all'epoca".
Bombassei ha poi misurato il guard rail: "Per quanto riguarda la misura del contenimento - ha spiegato -, si tratta di uno spessore di appena 60 centimetri e non sarebbe sufficiente per gli standard attuali. Oggi andrebbe questo andrebbe attualizzato". Le auto, infatti, così come gli altri mezzi di trasporto sono aumentate di peso, altezza e volume: "Proprio per questo - precisa il perito -, bisognerebbe adeguare anche queste misure di protezione passiva come i guard rail. Tuttavia la strada è agibile, altrimenti andrebbero chiuse la metà delle strade italiane".
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