Il docente intratteneva relazioni virtuali osè con alcune sue allieve. E' stato denunciato dai familiari di una di loro
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"Alla maturità con voti alti". Era questa la promessa fatta da un professore di di un istituto superiore di Treviso indagato con l'accusa di atti sessuali con minorenne. Il 50enne intratteneva chat erotiche con alcune sue studentesse, ottenendo foto osè. A far scoppiare il caso, la denuncia dei genitori di una sedicenne, sua allieva, che controllando lo smartphone della figlia, hanno scoperto messaggi a chiaro sfondo sessuale.
Il docente si era visto arrivare a casa gli investigatori della polizia, gli era stato sequestrato il telefono cellulare e il clamore lo aveva costretto a mettersi in aspettativa. E a scuola era successo il finimondo, con le sue studentesse più affezionate disperate per aver perso quell'insegnante fidato. Lui si è difeso, davanti al gip che ha respinto la richiesta della procura di sospenderlo dall'insegnamento, propendendo per l'equivoco.
Ma quel che sarebbe emerso dall'analisi del suo telefono cellulare, riporta il Corriere della Sera, avrebbe aperto uno spaccato imprevisto anche per gli inquirenti. E la sedicenne che ha fatto partire l'indagine non sarebbe stata l'unica a intrattenere una "relazione particolare" con l'insegnante".
A puntare il dito contro il docente ci sono anche due ex allieve che, quando la vicenda è diventata di pubblico dominio, si sono presentate spontaneamente in questura. Nessuna delle presunte vittime ha sporto denuncia e pesare su di lui resta la sola querela dei genitori della sedicenne".