Un 43enne di Conegliano dovrà pagare 3.750 euro per interruzione di servizio pubblico
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Qualche centinaia di metri prima che il treno giungesse in stazione a Treviso, si è aggrappato al freno di emergenza dopo aver perso l'equilibrio, complice anche un lieve malore. E' questa la versione di un 43enne disabile di Conegliano, ma il giudice non gli ha creduto e l'ha condannato a 15 giorni di reclusione, convertiti in un'ammenda di 3.750 euro, per interruzione di servizio pubblico.
Per l'avvocato del disabile, come riporta Il Gazzettino, il fatto (avvenuto nella primavera del 2015 a bordo del treno Udine-Venezia) sarebbe accaduto anche a causa dell'handicap fisico del suo assistito, che in passato aveva subito l'amputazione parziale di una gamba e che ora vive con una protesi.
Il 43enne era stato identificato, una volta sceso dal treno, alla stazione di Mestre ed aveva ricevuto un decreto penale di condanna a cui ha fatto opposizione. Ma la sentenza del giudice monocratico ha sostanzialmente confermato la precedente condanna.