Nello scontro, nell'agosto del 2013, perse la vita un criminologo tedesco che era a bordo di una gondola. La donna aveva chiesto un risarcimento di 6 milioni
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Joachim Vogel, criminologo tedesco, morì nell'agosto del 2013 in uno scontro tra una gondola e un vaporetto nel Canal Grande, a Venezia. La vedova, per l'incidente, aveva chiesto un risarcimento di sei milioni. Ma la donna, che ha avuto finora un milione di euro, dovrà pagare 229mila euro alle difese delle diverse parti nel processo, in particolare alle assicurazioni dei mezzi coinvolti nel tragico impatto.
Vogel, in compagnia della moglie e dei tre figli, si trovava a bordo di una gondola pilotata da Stefano Pizzaggia. L'imbarcazione fu travolta da un vaporetto dell'Actv. Alla fine dell'inchiesta penale sono stati condannati tre comandanti dell'Actv per essersi ostacolati a vicenda, oltre a un motoscafista che aveva fatto una manovra pericolosa. Successivamente è stato condannato, in primo grado, anche un secondo gondoliere per aver sostato in maniera non regolare ostacolando, in questo modo, i vaporetti.
Il gondoliere Pizzaggia era stato scagionato in sede penale, dal momento che per i giudici non aveva colpe in quella situazione di traffico particolarmente caotico. La richiesta di danni, fatta dalla vedova, nei suoi confronti in quanto pilota del mezzo, è stata così respinta. Intanto però la donna dovrà pagare, secondo le tabelle previste dalla legge, 52mila euro per la difesa di Pizzaggia, altrettanti per quella della sua assicurazione e 25mila euro per le altre parti.