L'uomo non era in grado di tornare a casa

Venezia, evade dai domiciliari perché ubriaco: assolto

L'uomo, un 51enne autorizzato a uscire dalle 11 alle 13, non era in grado di tornare a casa in tempo, così a riaccompagnarlo, seppur in ritardo, è stato il barista

14 Dic 2017 - 16:57
 © ansa

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Sfora di 20 minuti il tempo concesso per sbrigare le faccende, così un 51enne pluripregiudicato della provincia di Venezia finisce in Tribunale per evasione dai domiciliari. I carabinieri trovano, infatti, l'uomo per strada, a 700 metri dal suo domicilio, oltre l'orario consentito per l'uscita quotidiana, che non riesce a stare in piedi per il troppo alcool, mentre il barista del locale dove aveva alzato il gomito, tenta di trascinarlo fino alla sua abitazione. Per il giudice che lo assolve, il fatto non costituisce reato.

Una bevuta di troppo aveva, dunque, impedito all'uomo di tornare a casa in bicicletta in tempo, dopo aver usufruito del permesso giornaliero concesso dalle 11 alle 13 per sbrigare incombenze e compere, come riporta La Nuova Venezia.

Il pregiudicato, che nel bar dove aveva consumato troppo alcool si era sentito anche male, aveva chiesto aiuto ai parenti, invano. Alla fine i carabinieri lo hanno sorpreso a pochi centinaia di metri da casa, accompagnato, a piedi, dal barista che lo sorreggeva.

Nel processo per direttissima, il giudice ha assolto il 51enne per non aver commesso il fatto: quel bicchiere di troppo non è stata "evasione".

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